Anche il calcio italiano rende omaggio a Papa Francesco, scomparso all’età di 88 anni. Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha ricordato la figura del Pontefice con parole commosse, sottolineandone l’impegno, l’umanità e la vicinanza al mondo sportivo, in particolare al calcio.
FIGC, Gravina: “Papa Francesco esempio di cristianità, sempre vicino al mondo del calcio”
“Il calcio italiano partecipa commosso al dolore di centinaia di milioni di persone per la dolorosa scomparsa di Sua Santità Papa Francesco – ha dichiarato Gravina –. Grande esempio di carità cristiana e di dignità nella sofferenza, si è mostrato sempre attento al mondo dello sport e al calcio in particolare, di cui era appassionato”.
Papa Francesco, tifoso del San Lorenzo e grande estimatore del pallone, aveva espresso il suo amore per il calcio anche in occasione dell’udienza privata alla Nazionale italiana nel 2019, affermando: “Anche con una palla di stracci si fanno dei miracoli”. Un concetto che ha ispirato progetti condivisi tra la Chiesa e la FIGC, come l’iniziativa “Giubileo – Pelota de Trapo”, che avrebbe dovuto culminare a giugno con una celebrazione speciale in Piazza San Pietro.
“La sua vicinanza umana, oltre che spirituale, ai malati, ai poveri e ai perseguitati di tutto il pianeta è stata la sua testimonianza più profonda – ha aggiunto Gravina –. Un faro che illuminerà le generazioni a venire. Resterà per sempre nei nostri cuori di fedeli e di amanti del gioco del calcio”.
In segno di lutto, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, in accordo con tutte le sue componenti, ha disposto la sospensione di tutte le competizioni previste per oggi, dalla Serie A fino ai campionati dilettantistici.