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Radiazza, Amil: “Sono stato aggredito da un gruppo di ragazzi, ma Napoli non è razzista: amo Napoli!”

AMIR RAZZISMO – Un brutto episodio di violenza e razzismo a Napoli, con protagonista sfortunato l’attaccante del Gragnano (Serie D) AmilGassama. Il giocatore guineano, classe 1999, sarebbe stato aggredito per il colore della pelle, come sottolinea in un post Facebook il tecnico del Gragnano, Rosario Campana, che ha denunciato l’accaduto e che è stato intervistato nel corso de La Radiazza, programma in onda sulle frequenze di Radio Marte e condotto da Gianni Simioli: “Mio figlio Amil è stato aggredito e picchiato nei pressi di Piazza Carlo III da un gruppo di ragazzi. Non penso che sia stato un attacco a sfondo razzista, ma solo il frutto di un gruppo di vigliacchi. Napoli ed i napoletani non sono razzisti e quindi non penso che l’attacco sia stato fatto per il colore della pelle. Non esiste ragazzo più buono di mio figlio, lui è napoletano, si sente napoletano”.

Anche il giovane ha commentato l’episodio sempre ai microfoni de La Radiazza: “Erano tanti, non so nemmeno di preciso quanti. Sono napoletano anche se lo capisco poco. Stavo tornando a casa, ed è successo tutto velocemente a Piazza Carlo III: un gruppo di ragazzi si è avvicinato a me e mi hanno dato subito dei pugni in faccia. Poi ho chiamato mio padre che è venuto a prendermi”.