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Parma, D’Aversa: “Vorrei emulare la carriera di Ancelotti, conosco il piano tattico del Napoli”

NAPLES, ITALY - SEPTEMBER 26: Kevin Malcuit of SSC Napoli vies Antonio Di Gaudio of Parma Calcio during the serie A match between SSC Napoli and Parma Calcio at Stadio San Paolo on September 26, 2018 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

PARMA NAPOLI – Conferenza stampa di vigilia in casa Parma: Roberto D’Aversa ha presentato pochi minuti fa la sfida contro il Napoli, in programma domani alle ore 18. Queste le parole del tecnico: “Se si considera la partita di Firenze, sotto il profilo delle azioni avrebbero meritato loro. Chiaramente conta anche il fattore campo, che si sente. Mi auguro che questa difficoltà la possano avere anche domani. Per quanto riguarda l’assetto tattico, loro partono con un 4-4-2, ma hanno i terzini che spingono molto, con Zielinski che si accentra molto sulla trequarti. Questo dà molto fastidio. Callejon lavora più sul binario, poi viene dentro anche Ruiz. Curano molto bene l’ampiezza, e sono bravi negli spazi stretti. E’ una squadra che non dà punti di riferimento, e Ancelotti è stato molto bravo a sfruttare le caratteristiche dei singoli. Sono forti sotto ogni punto di vista”.

Su Ancelotti

“Sarebbe bello ripercorrere la carriera di Ancelotti. La critica ci sta, noi allenatori siamo sempre soggetti a critiche. Il contesto calcio è questo. La bellezza però può essere soggettiva. La prima cosa da fare è ottenere dei risultati: sotto questo profilo penso di non aver fatto male. L’importante è che si dimostri affetto nei confronti dei ragazzi. A volte la stampa sembra essere un po’ troppo addosso ai ragazzi. Quest’anno, ad oggi, bisogna essere soddisfatti dei ragazzi. Bisogna sempre avere un certo equilibrio, mi piacerebbe sempre che i ragazzi venissero supportati nei momenti di difficoltà”.

Napoli da scudetto

“Non mi aspetto una squadra delusa, poi mancano tante partite e nulla ancora è precluso. Ancelotti ha grande esperienza e sono sicuro che verranno qui per vincere, sperando in un passo falso delle altre. Il calcio è talmente strano e particolare che, finché c’è una possibilità, non bisogna mai sentirsi appagati”.

Il confronto

“Se si va ad analizzare il nostro campionato, l’andata è una delle poche gare che abbiamo sbagliato. Di fronte abbiamo una squadra come il Napoli che non è una concorrente diretta, però l’importante è il nostro atteggiamento e dobbiamo cercare di portare a casa il risultato. E’ chiaro che loro sono forti sotto il profilo del palleggio e hanno qualità. Meritavano sia con il Torino che a Firenze, non dobbiamo pensare che possano essere in difficoltà. Forse all’andata è stata anche criticata troppo la nostra prestazione, ma siamo consapevoli che affrontiamo una sfida difficile. Per renderla meno difficile, dovremo essere aggressivi, compatti e avere spirito di sacrificio. Questo non c’è stato nella partita di andata, ma come atteggiamento non posso rimproverar nulla ai ragazzi. Rispetto a Cagliari certo, ci vuole qualcosina in più”.