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Calciopoli diventa una serie tv. Il regista: “Non sarà su Moggi, società e Fiat premono”

(Photo by Tom Pennington/Getty Images)
Arriverà tra un anno una serie tv su Calciopoli. A confermarlo è stato il regista, Luca Barbareschi, ma non si parlerà di Moggi. Troppe pressioni

CALCIOPOLI SERIE TV – Arriverà tra un anno una serie tv su Calciopoli. A confermarlo è stato il regista e ideatore della serie, Luca Barbareschi. Sarà messa in onda da Sky, ma non sarà esattamente come il regista l’ha pensata: niente partite truccate, scudetti e Moggi, ma principalmente procuratori. La trama dello scandalo che ha stravolto tutto il calcio italiano nel 2006 ha subito delle modifiche a causa delle influenze delle società coinvolte.

Barbareschi sulla serie di Calciopoli: “Non sarà come la volevo, in Italia bisogna accontentarsi”

Luca Barbareschi ha parlato della serie tv su Calciopoli e delle inevitabili pressioni da parte delle società coinvolte nello scandalo. Queste, a detta del regista, lo hanno indotto a cambiare la trama. “La serie non sarà su Moggi, scudetti e partite comprate, come avrei voluto; sarà sui procuratori. Le società incombono, la Fiat e non solo. Mi accontento. Siamo un Paese che non vuole diventare adulto”.

La risposta di Moggi

Ai microfoni di Leggo è intervenuto anche Luciano Moggi, che ha detto la sua sulla serie tv. Il consigli dato al regista è di rimanere fedele alla linea delle sentenze:”Barbareschi dovrà prestare la massima attenzione alla sceneggiatura della trama perché ci sono delle sentenze che vanno rispettate. Non si possono raccontare cose diverse dalla realtà”.