A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Alessandro Renica, ex giocatore del Napoli. Con lui si è parlato soprattutto del gol in Coppa UEFA contro la Juventus, che trascinò il Napoli alla vittoria della competizione.
Renica torna sul gol alla Juventus
“Di gol ne segnai abbastanza, ogni tanto scappavo dalla difesa per qualche scorribanda. VAR? Se le cose saranno fatte sempre con serietà, competenza e onestà si potrà solo migliorare. Bianchi? Aveva un vantaggio a livello di esperienza di aver giocato a Napoli, ha gestito situazioni che non erano semplice. Grazie a questa capacità di pompiere ci ha permesso di stare con i piedi per terra e raggiungere i nostri obiettivi.
Penso che non sia sbagliato dire che avremmo potuto vincere di più, il rammarico resta. Il mio gol alla Juventus? Fu un inferno pazzesco, non riuscivo a parlare con i miei compagni, c’era un rumore assordante. Quando segnai ci fu un’esplosione, addirittura un signore morì d’infarto dalla gioia. Sono ricordi impressionanti, c’erano 100.000 persone allo stadio e 20.000 fuori”.