Acquistato in estate dal Chelsea per poco più di 3 milioni di euro, dopo l’ottima prestazione offerta contro il Napoli il talentuoso attaccante classe ’97 del Sassuolo Jeremie Boga ha scavalcato Joao Cancelo e con la media di 2.9 per partita è divenuto il miglior uomo-dribbling della Serie A. Ne abbiamo parlato, in esclusiva per GonfiaLaRete.com, con il fratello-agente Daniel Boga, che ci ha spiegato qualcosa in più sul ragazzo ivoriano che ha stregato De Zerbi.
ESCLUSIVA – Boga, il fratello-agente su Sassuolo-Napoli e sulle qualità del calciatore
Ottima prova ieri per tuo fratello, Daniel, contro un Napoli apparso un po’ sottotono…
“Si, è stata una bella partita. Peccato per il pareggio nel finale. Jeremie ha giocato una buona partita, mostrando delle cose molto interessanti, ma può fare ancora di più: è un giocatore giovane e, come per tutti i giocatori giovani, vale la regola che più gioca con continuità più può crescere, sentirsi maggiormente a suo agio e mostrare cose ancora più interessanti”.
Miglior dribblomane in Serie A. Da ieri ha superato nei numeri anche Cancelo. Lo sapevate?
“No, non ero al corrente di questa statistica, ma non mi sorprende: è una sua dote naturale, già da quando era ragazzino aveva questa capacità di mantenere il pallone incollato al piede e superare il suo avversario”.
E in cosa dovrà invece migliorare?
“Gli serve maggiore freddezza davanti alla porta per segnare qualche gol in più. Questo per ora è il suo punto debole, migliorare nella statistica dei gol segnati sarà fondamentale per la sua carriera. Deve migliorare in questo e sono sicuro che lo farà”.
C’è qualche campione più noto a cui paragoneresti tuo fratello o a cui lui si ispira?
“Non saprei con chi compararlo, ma posso dire che lui è un grande fan di Leo Messi. Quando era piccolo guardava tutte le sue partite per trarre ispirazione da lui. Prova a imitare tutto quello che Messi fa in campo. E’ chiaro che al momento è molto molto lontano da quei livelli, ma il giocatore a cui si ispira e a cui prova ad assomigliare è sicuramente l’argentino”.
C’è un diritto di recompra da parte del Chelsea. Che ne sarà del suo futuro?
“Si, è vero, esiste questa clausola. Non so cosa ci sarà nel futuro di mio fratello, è presto per parlarne. Di sicuro al momento è un calciatore del Sassuolo. Si trova bene, si diverte e ama il modo in cui De Zerbi li fa giocare anche perchè è un tipo di calcio che esalta le sue caratteristiche. Ha scelto il Sassuolo proprio perchè il mister gli aveva presentato questo tipo di progetto. Non sappiamo cosa ci sarà nel suo futuro, ma lui è molto felice in neroverde e il suo obiettivo attuale è quello di godersi il più possibile questa bella esperienza”.
E Sarri? L’ha mai conosciuto?
“Sfortunatamente non c’è mai stata questa occasione. Magari in futuro, chissà. Non si sa mai…”
E Napoli vi piace?
“Non conosco la città, ma tutti mi dicono che somigli alla mia Marsiglia. E’ la città in cui siamo cresciuti, quindi se è vero che somiglia a Marsiglia, anche per la passione della gente, allora adoreremmo di sicuro la città di Napoli. Per quanto riguarda la squadra cosa dire… è una grande squadra, composta da grandi giocatori come Koulibaly e Insigne e allenata da un grande tecnico come Ancelotti. Se ci fosse un interesse del Napoli nei confronti di Jeremie sarei molto felice, perchè se un club così importante si interessasse a lui vorrebbe dire che sta lavorando bene e che le cose starebbero andando nel verso giusto”.
Magari dopo la partita di ieri può essere nato un interesse…
“Non lo so sinceramente. Ma mai dire mai…”
di Andrea Falco