PANDEV ARSENAL – Protagonista di una prestazione sublime domenica al San Paolo, Goran Pandev non ha dimenticato nulla della sua esperienza al Napoli. Tra le delusioni resta il rammarico per l’eliminazione in Champions League nel 2013, per mano anche dell’Arsenal, quest’ultimo prossimo avversario degli azzurri in Europa League. L’attaccante ricorda quei due match, ai microfoni de ‘Il Mattino’: “Giocammo male. Prendemmo gol quasi subito e non riuscimmo a entrare mai nel vivo del gioco. Entrammo in campo molli. Non avevamo ancora perso una partita e forse il nostro atteggiamento all’Emirates fu sbagliato. Tutto qui. Ora sarebbe facile dire che ci è mancato il Pipita, in realtà abbiamo sofferto quel loro tipo di calcio. Il loro ritmo infernale. Cosa che invece abbiamo saputo ribaltare nella partita di ritorno, che per me resta un ricordo stupendo”
In che modo?
Della partita di ritorno al San Paolo conservo ricordi molto belli. Abbiamo giocato bene, davanti a un pubblico stupendo, anche se la delusione fu davvero profonda. Nonostante la bella vittoria 2-0 non siamo riusciti a passare il turno per la differenza reti di un gol con il Dortmund. Eravamo una grande squadra inserita in un girone di ferro. Peccato davvero, quel girone di Champions League resta ancora una ferita aperta.”
E giovedì?
“Ora il Napoli ce la può fare perché è una squadra forte, ben rodata e quadrata. Con un grande allenatore e un gruppo di uomini che ormai gioca a memoria”