STRISCIONI NAPOLI – Individuati gli autori e i responsabili dei tre striscioni di contestazione, all’indirizzo in particolare dell’operato di Aurelio De Laurentiis, apparsi negli angoli principali della città la notte prima di Frosinone-Napoli. L’edizione odierna de ‘Il Mattino’ rivela che la Digos sia sulla strada buona per identificare personalmente i responsabili, con ogni probabilità componenti della Curva B, dopo aver sequestrato i ‘teloni’ della discordia.
Scende in campo la Digos
“Digos in campo! Tre striscioni per contestare la società. Alla vigilia di Frosinone-Napoli gli ultrà del San Paolo lanciano un messaggio che ha il sapore di una pre-dichiarazione di guerra rivolta ad Aurelio De Laurentiis e a tutto l’entourage azzurro. Tre striscioni, un unicomessaggio. La clamorosa protesta ha portato un gruppo del tifo organizzato a piazzare i manifesti in tre luoghi simbolici della città: piazza del Plebiscito, via Marina e all’esterno del San Paolo. I tre striscioni sono stati sequestrati dalla Digos. Gli investigatori avrebbero già imboccato il binario giusto e sarebbero vicini alla identificazione degli autori del gesto, anche se – e questo va detto in premessa – dietro l’iniziativa non si profila alcun reato. Certo, qualche dubbio su come si sia riusciti a sistemare il mega-manifesto lungo oltre cento metri proprio sotto le finestre della Prefettura senza che nessuna pattuglia delle forze dell’ordine si accorgesse di nulla qualche dubbio lo lascia. L’iniziativa sarebbe stata assunta da uno dei gruppi ultrà della Curva B.”