CONTESTAZIONE DE LAURENTIIS – Il dissenso della tifoseria del Napoli, nei confronti dell’operato della società, è ormai evidente. Gli striscioni apparsi sabato notte, alla vigilia del match contro il Frosinone, recitavano messaggi espliciti. Tra le altre cose, Carlo Ancelotti è stato definito una sorta di ‘specchietto per le allodole’ in mancanza di un vero progetto da parte del club. L’edizione odierna del ‘Corriere dello Sport’ pronostica un’estate caldissima da questo punto di vista, la stessa estate che dovrebbe segnare il punto di rottura tra il ciclo Sarri e quello Ancelotti.
I tifosi vogliono la svolta
“È capitato anche ieri mattina di verificare quanto sia distante una parte del pubblico dal presidente De Laurentiis e quanto questa frangia insoddisfatta della tifoseria partenopea senta la necessità di dirglielo. In questo finale di stagione la contestazione – della Curva B innanzitutto – è divenuta quasi sistematica. Ma il clima era già cominciato a diventare pesante a Parma, tre mesi fa, quando l’attacco frontale a De Laurentiis s’è allargato ed ha colpito, con una serie di cori, anche i figli. E stavolta, quando il campionato sta per finire, ecco un altro episodio che pare annunciare un’estate torrida”