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Crollo Napoli: pesantezza mentale e fisica

La Gazzetta dello Sport commenta così la sconfitta del Napoli a Bergamo: “Sarà stata la luce piena, chiara e invadente del pomeriggio, perché il Napoli era al primo impegno alle 15 dopo tutte notturne. Una squadra abituata a giocare al buio, soprattutto nelle combinazioni in campo, è stata forse sorpresa. Ma il sole di Bergamo fa piuttosto risaltare la pesantezza di muscoli e cervello, dopo la Champions, con idee sempre faticose da realizzare. Proprio gli spunti che venivano considerati ormai automatici non sono mai emersi. La prima sconfitta stagionale di Maurizio Sarri diventa però anche una doppia vittoria per Gian Piero Gasperini: quella sul prato, ottenuta con contromisure eccellenti e scelte non previste, introduce al ristabilimento di una certa stima da parte dell’ambiente. Mertens e Allan fuori, più l’infortunato Albiol. Soltanto questo è il turnover di Sarri, può essere presunzione oppure una valutazione del tipo: i miei possono reggere ancora una gara, arriveranno stanchi in nazionale. Jorginho, Hamsik, Callejon, Insigne non reggono la parte in fase offensiva. Soltanto tre tiri in porta, mai successo finora, su Berisha sempre scattante. Dietro Hysaj si fa maltrattare da Gomez, Koulibaly talvolta esce a testa alta ma subito dopo sbaglia in scene decisive, vedi l’1-0. I cambi portano a una sorta di 4-2-4, con Gabbiadini accanto a Milik e Hamsik regista. Il Napoli non recupera nemmeno quando agli altri sta per finire la birra”