GAETANO NONNA – Dall’emozione per l’esordio in Serie A alla tristezza che ti spezza il cuore: Gianluca Gaetano non ha fatto in tempo a godersi la prima maglia del Napoli, indossata nel massimo campionato, a causa della tragedia che ha colpito la nonna Carmela. Un legame forte, quello del ragazzo con la madre del padre Gianfelice, presente anch’egli allo stadio ‘Mazza’. L’edizione odierna de ‘Il Mattino’ ricostruisce l’accaduto: letale per la signora un arresto cardiaco improvviso.
Tragedia in famiglia Gaetano
“Al termine della partita di Ferrara, Gianfelice Gaetano chiama a casa, a Cimitile, per parlare con la madre Carmela, prima tifosa di Gianluca. Hanno la tradizione di sentirsi sempre dopo le partite del ragazzo. Una sorta di rito che la nonna mantiene anche con il nipote calciatore. Ma questa volta il telefono squilla a vuoto. Una, due, tre, quattro volte. Passa qualche minuto quando Gianfelice riceve una telefonata che gli annuncia la morte della madre, causata da un arresto cardiaco, subito dopo la fine della partita a Ferrara. Nonna Carmela era scesa in strada allarmata per il vociare di figli e nipoti che si erano avviati per sparare una piccola batteria di fuochi d’artificio con l’intento di festeggiare l’esordio in serie A di Gianluca. Tutto si svolgeva lungo Via Roma nel piccolo comune a un passo da Nola, vicino all’abitazione e alla pizzeria di famiglia dove papà Gianfelice lavora ogni giorno. Il vociare è conseguenza delle lamentele da parte di un vicino. Era infastidito per quei festeggiamenti ritenuti eccessivi, per lui fastidiosi. “Subito dopo l’accensione dei fuochi d’artificio ho chiamato i carabinieri per segnalare quanto stesse accadendo all’esterno della mia abitazione”. Una discussione tra vicini mentre la signora Carmelina Pacchiano, 67 anni, scendeva in strada per vedere cosa stesse accadendo. Ha avuto un improvviso malore, è stato chiamato un medico per soccorrere la donna mentre tra i familiari del bomberino del Napoli calava il silenzio. Niente più sorrisi, niente più allegria per l’esordio di Gianluca in serie A. E Gianluca? Mentre il papà tornava in tutta fretta da Ferrara in auto, era in aereo con il resto della squadra. La notizia arrivava solo quando la comitiva atterrava a Capodichino. A comunicargliela sono stati Ancelotti e il direttore sportivo Giuntoli, informati dalla famiglia.È stato un momento durissimo perché tutti all’interno del Napoli sapevano del legame fortissimo che c’è tra il ragazzo e la nonna paterna. All’aeroporto c’era il nonno materno che lo aspettava, pronto per riportarlo a casa, lì dove fino a due giorni prima viveva proprio con la nonna. “Il Napoli ci è stato subito molto vicino”, raccontano i parenti. Intanto in casa si alternavano gli amici di Gianluca e i compagni di squadra di Felice, il fratello maggiore, che invece gioca nel Nola”.