Ronaldinho è meglio di Pelè e di Maradona. Una convinzione, quella di Kevin Prince Boateng che non ha paura di dire al pubblico. “Ronaldinho – dice in un’intervista a Fox Sports – è il più forte giocatore con il quale ho giocato. Anche se quando arrivò al Milan non aveva tanta voglia o era stanco e non era più il Dinho di una volta. Ma quando voleva faceva vedere quello che sapeva fare. Quel giorno al mese che aveva voglia faceva vedere a tutti che era il miglior giocatore del mondo. Più di Zidane, di Pelè e Maradona. Se giocavi sei contro sei e sei nella partitella in allenamento ed eri in squadra con lui e lui aveva voglia, vincevi sicuramente. Se non si era divertito la sera prima e aveva dormito diceva: oggi faccio tunnel a tot giocatori facendo nome e cognome. E li faceva. Voleva colpire 3 volte la traversa. E lo faceva. Qualche volta dopo allenamento ci siamo seduti sul prato e lui faceva i numeri col pallone per 10 minuti. Ci chiedevamo come fosse possibile ci fosse così tanto talento in un corpo di un metro e 80. Era incredibile”.