Home » Cds – Cavani torna in Serie A? L’ipotesi Inter può prendere quota in un caso
Calciomercato Inter

Cds – Cavani torna in Serie A? L’ipotesi Inter può prendere quota in un caso

CAVANI INTER – Non solo il Napoli, anche l‘Inter va a caccia di un attaccante (anzi due) sul mercato: Romelu Lukaku è il primo nome nelle gerarchie di Antonio Conte, da affiancare a Edin Dzeko. Il belga costa tanto, circa 80 milioni, e se la trattativa con il Manchester United non dovesse decollare, ecco che i neroazzurri vaglierebbero le alternative. Una di queste, secondo l’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’, sarebbe Edinson Cavani: gli incastri per riportare il Matador in Italia sarebbero numerosi, col Psg non disposto a regalare il giocatore.

Inter, Cavani è l’alternativa a Lukaku

“Per l’Inter Lukaku è e resterà ancora per un po’ la prima opzione per l’attacco, ma esistono le alternative. Il Matador Cavani in quest’ottica è il primo della lista, una soluzione tenuta in grande considerazione. Rispetto a Lukaku, un 1993, Edinson di anni ne ha 32 e non sarebbe certo un’opzione troppo futuribile. La chiave in questa trattativa è la cifra da versare al Psg che già è alle prese con il caso del ribelle Neymar: se l’uruguaiano riuscisse a liberarsi a zero euro (come era stata impostata l’operazione Modric nel 2018) o più realisticamente per una somma contenuta, soprattutto in virtù della scadenza del suo accordo con la società parigina (nel giugno 2020 sarà libero), allora l’idea potrebbe prendere quota. A dispetto dell’ingaggio di Cavani che nel 2019-20 percepirà oltre 12 milioni netti più bonus (alcuni facili). E’ chiaro che all’Inter, compresa la parte variabile, potrebbe avere uno stipendio al massimo pari a quello che è stato promesso a Lukaku (9 milioni compresi i bonus) e che un sacrificio dovrebbe farlo, ma firmando un triennale… E’ però necessario che sia Cavani a scegliere l’Inter e, di conseguenza, a forzare per liberarsi perché se a muoversi fossero Zhang e i suoi uomini, avrebbero poche possibilità di successo a meno di non svenarsi”.