CALCIOMERCATO NAPOLI ICARDI – Mauro Icardi è ormai diventato un caso. L’attaccante argentino sta vivendo una delle peggiori stagioni della propria carriera. Da separato in casa con l’Inter, Icardi non ha ancora disputato una partita poiché fuori dal progetto nerazzurro. Questa situazione, però, ha raggiunto il limite. Il bomber argentino sta tenendo sulle spine diversi club come Napoli, Roma e Juventus. Il Napoli ha bisogno di un finalizzatore, colui che veda la porta e realizzi gol alla vecchia maniera, come faceva Cavani e come ha fatto Higuain. Il primo nome in cima alla lista è sempre quello di Mauro Icardi. L’acquisto di Lozano non esclude il possibile arrivo anche dell’attaccante argentino, anzi. Il Napoli, come più volte è stato ribadito da Ancelotti stesso e dal presidente De Laurentiis, gioca su più tavoli e aspetta la mano giusta per portarsi a casa l’intero piatto. Entro il 2 settembre il Napoli deve chiudere l’affare Icardi o quello James Rodriguez per regalare ad Ancelotti il colpo dell’estate che gli permetterà di competere su tutti i fronti.
A dettare le regole del gioco è Wanda Nara, così come racconta l’edizione odierna del quotidiano il ‘Corriere dello Sport’, la moglie e procuratrice dell’attaccante argentino ha in mano le chiavi del destino di Maurito. La signora Icardi dialoga con Fienga e Petrachi, con De Laurentiis e Giuntoli.
Il futuro di Icardi è nelle mani di Wanda
Ecco quanto riportato dal quotidiano: “Maurito è fermo a un paio di sms con Ancelotti. L’Inter spinge l’argentino verso la capitale poiché la Roma ha Dzeko, l’ultimo desiderio di Conte, il pezzo mancante. Ma le sole “proposte decenti” le ha fatte il Napoli spingendosi fino a 60 milioni per il cartellino e 7 netti l’anno per il giocatore; sforzi fino a ieri inimmaginabili, quelli prodotti da Aurelio. Gabriele Giuffrida, l’agente di fiducia legittimato dagli Icardi, riannoda i fili tentando di tenere aperte tutte le strade, in particolare quella a lui più gradita.
Fino a lunedì 19, quasi una scadenza naturale, assicurano gli interessati, non dovrebbe succedere nulla proprio perché Paratici deve avere il tempo di imbastire operazioni di snellimento della rosa e dei conti al fine di recuperare i fondi per sferrare il primo e decisivo attacco a Marotta. Il 19 è un giorno importante anche per Dzeko: apre la settimana che porta al campionato e quindi all’esordio col Genoa che lui considera il momento della decisione definitiva”.