ICARDI GRASSANI MOBBING – Mattia Grassani, avvocato spesso accanto al Napoli per risolvere questioni legali, ha rilasciato un’interessante intervista al ‘Corriere dello Sport’. Tema centrale della discussione la guerra fredda tra Mauro Icardi, sogno di mercato del club azzurro, e l’Inter. Ecco la previsione dell’esperto di diritto sportivo: “Diritti e doveri di società e calciatori sono sanciti dall’accordo collettivo che impone al calciatore di rendere al 100% delle proprie possibilità in favore del club che lo paga mentre quest’ultimo è tenuto a gestire l’atleta, riconoscendogli il medesimo trattamento riservato a tutti i calciatori professionisti della rosa della prima squadra. Quindi, spogliatoio, orari di allenamento, staff tecnico e medico. Dal momento delle convocazioni prepartita in poi, però, sia in campionato, sia in Coppa Italia, sia in Europa, chi è dentro l’elenco prosegue l’attività, chi è fuori va a casa sino al martedì“
Possibile una causa per mobbing?
“Il mobbing nello sport è tematica molto delicata e da maneggiare con estrema cura. Diciamo che per ricorrere al Collegio Arbitrale invocando demansionamento e sottoutilizzazione sportiva, con risoluzione del contratto e risarcimento del danno, occorrono elementi di prova concreti, reiterati nel tempo e inoppugnabili. Il quadro sarà molto più chiaro dopo la chiusura del mercato”.