JUVENTUS NAPOLI INSIGNE – Il Napoli si prepara al big match di sabato sera contro la Juventus all’Allianz Stadium, dove incontrerà per la prima volta Maurizio Sarri come avversario. Il capitano azzurro Lorenzo Insigne ha rilasciato un’intervista ai microfoni di radio ‘Kiss Kiss Napoli’. Il fantasista di Frattamaggiore ha parlato dell’incontro di sabato e della sfida a Firenze. Inoltre il giocatore ha anche parlato del nuovo acquisto Hirving Lozano: ” Mi ha fatto una buona impressione, sapevamo che avesse qualità ma si vede che ha qualcosa. Speriamo sia subito a disposizione per darci una mano, è un ragazzo sorridente e solare”.
Sabato sera la sfida contro la Juventus di Sarri
“ Stiamo vivendo la settimana come tutte le altre, proviamo a restare sereni anche se sappiamo che è una partita sentita: cercheremo di approcciarla nel miglior modo possibile per ottenere un ottimo risultato. Maurizio Sarri avversario? Una strana sensazione, ma non dobbiamo più pensarci. Dobbiamo pensare a fare una grande prestazione, cercare di uscire dallo Stadium con un risultato positivo.”
Sulla prima di campionato contro la Fiorentina
“I quattro gol di Firenze? Sappiamo di aver fatto qualche errore, ma cercheremo di porre rimedio già domenica. Ogni partita è una storia a sé, dobbiamo cercare di fare meno errori possibili. Il 3-4 a Firenze? È un’azione che di solito faccio per Callejon, Dries ed io ci siamo scambiati ma ormai è un movimento che va a memoria. Speriamo di farne altre così durante la stagione.”
Insigne capitano e leader
“Io un leader? Penso di non esser cambiato tanto, ma mi metto a disposizione della squadra per cercare di dare una mano al mister e ai compagni. Spero di continuare così, occhio alla Juventus e all’Inter. Dobbiamo fare meglio dell’anno scorso in tutte le competizioni. Capitano, cannoniere e campione? Capitano sicuro (ride, ndr), per le altre due spero di fare quanti più gol possibili e spero che possano servire alla squadra.”
Obiettivo scudetto
“Ancelotti dice di provare a vincere lo scudetto? Il mister ce lo dice dal primo giorno del ritiro, dobbiamo solo seguirlo perché ha tanta esperienza e può darci tanto. Avrà visto qualcosa in noi che gli avrà fatto scattare la scintilla…”