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Juve-Napoli, Ancelotti: “Lozano è pronto! Milik non è convocato! Llorente? Contento del mercato, nessun rimpianto per Icardi”

Ancelotti

JUVE NAPOLI ANCELOTTI –  Carlo Ancelotti  ha parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida a Torino contro la Juventus. Il Napoli affronterà la squadra di Maurizio Sarri all’Allianz Stadium domani sera alle ore 20.45. Il tecnico emiliano ha parlato del match, ma anche di mercato e in particolare di Ferdinando Llorente.

Juve-Napoli, la conferenza stampa di Carlo Ancelotti

Ambizione scudetto? “Questo è un test indicativo, perché comunque è una squadra favorita per lo scudetto e vogliamo dimostrare di essere competitivi. Le sensazioni sono buone”.

Sorteggio Champions? “Sorteggio migliore dello scorso anno. Il Liverpool lo conoscono tutti, mentre Salisburgo e Genk sono due squadre giovani che giocano con ritmo. È più semplice di quello dell’anno scorso, ma va giocato con attenzione”.

Affare Llorente in chiusura, qualche rimpianto per Icardi? ” Non lo so perché devo pensare ad altro. Se arriva sono contento. Non ho nessun rimpianto per Icardi”.

Sarri in panchina? “Sarebbe un piacere rivederlo dopo qualche anno e soprattutto vedere che sta bene. Poi se non glielo consigliano, ci saranno altre occasioni”.

Lozano ci sarà domani? “Lozano è arrivato in un’ottima condizione anche perché si è preparato per i preliminari. Si sta adattando alle nuove idee, ma è pronto per giocare”.

Orsato domani arbitrerà la gara, la ritiene una scelta opportuna? “Ci sono tanti arbitri bravi. Orsato ha esperienza internazionale, nessun problema per noi”.

La sfida così anticipata? “Siamo all’inizio, c’è chi sta meglio, chi ancora più indietro ma non mi interessa. Mi interessa confermare le sensazioni che ho. L’unica dimostrazione che voglio è di essere molto competitivo in questo campionato”.

A Firenze meglio a due o tre a centrocampo? Cosa ti rimane? “A tre abbiamo giocato gli ultimi 10′, ma per difendere bassi. Se vuoi pressare alto non puoi giocare a tre. E’ rimasto il sapore della vittoria, su un campo ostico, con delle difficoltà evidenziate dai tre gol subiti ma che sono nati da un rigore che non aveva modo di esistere e da un angolo in cui siamo mancati difensivamente”.

Alla luce dei cori dello scorso anno, si aspetta qualcosa dall’arbitro domani? “No, Niente”.

La crescita della squadra? “Le qualità sono migliorare in questa estate, sono arrivati giocatori nuovi che migliorano la qualità e speriamo col lavoro di migliorare anche la qualità collettiva, mettendo insieme quella individuale”

Un pensiero sul dramma che ha colpito Luis Enrique? “C’è poco da dire, se non dimostrare vicinanza ad un collega che ha subito un dramma”.

Le condizioni fisiche di Koulibaly e Allan hanno influito sugli errori a Firenze? “I problemi che abbiamo avuto non sono dipesi da loro”.

Llorente che contributo ulteriore potrà dare? “Lo conosciamo tutti, è diverso da quelli che abbiamo e quindi può aumentare il livello qualitativo dei giocatori in attacco”.

I ‘vecchi’ possono essere decisivi come a Firenze? “Davanti stanno facendo bene, in tante situazioni l’uscita da dietro è ben fatta con i difensori. Rischiamo anche col portiere, se usciamo puliti da dietro allora sfruttiamo il gioco in velocità come a Firenze”.

Come evitare quel gol da angolo? “Non posso di certo spiegarlo così brevemente. Il problema della difesa a zona è legato alla copertura della tua zona e l’arrivo dei giocatori in corsa”.

Maksimovic a destra con la Juve? “E’ una delle possibilità. Se giochi con due attaccanti centrali i terzini devono stare un po’ più stretti. Non è solo una scelta di caratteristiche quella di tenerli più stretti”.

Più problemi tattici o di condizione? “Alcune cose le abbiamo fatte in modo blando, subendo ripartenze per marcature blande nelle transizioni, ma sono dettagli”.

La freschezza di Elmas e Lozano a Torino? “Per queste gare devi pensare di contare su tutti i giocatori e tutti devono pensare di poter contare qualcosa per aiutare a gara in corsa. E’ una gara che si gioca con 14 giocatori che devono essere pronti. E’ un test importante, difficile, ma più è difficile e più deve esserci carattere”.

A fine agosto contenti per il mercato? “Non è ancora finito ma sono molto contento per quanto mi riguarda”.

Milik ci sarà domani? “Non verrà convocato, ha lavorato a parte, contiamo sulla sosta per averlo al 100%”.

Le nuova regole del fallo di mano? “Si cerca di rendere il fallo di mano oggettivo, ma è sempre a discrezione dell’arbitro. Mi auguro che cambi perché ci sono stati tre episodi dubbi nella prima giornata, la decisione corretta è stata quella presa a Udine. Spero si possa fare un passo indietro e lasciare la decisione al direttore di gara, perché le mani ci sono e si usano. Il contatto è lecito nel calcio.”

Ronaldo ti ha chiamato per il dopo Allegri? “L’ho sentito solo lo scorso anno dopo la partita contro la Juve”.

Ghoulam come sta? “Sta bene, era pronto anche a Firenze ma ho scelto in base alla condizione del momento, ma anche Ghoulam è in ottime condizioni”

Preoccupato dagli attacchi a Mertens?“Non è rigore, così come ho detto che non era rigore su Zielinski. E’ stato un errore, finisce lì”.

Chi sarà protagonista domani? “Mi auguro che saranno tutti protagonisti, perché uno non è sufficiente”.

Lozano ha detto che è qui per imparare e per Ancelotti? “La mia volontà conta fino ad un certo punto, poi c’è stata quella della società perché è un giocatore forte, ma anche giovane, ambizioso, umile e quello è un vantaggio”