ICARDI AVVOCATO INTER – Ha fatto la scalpore la scelta di Mauro Icardi di fare causa all’Inter, dopo mesi di guerra fredda in seguito all’esclusione dal progetto tecnico dell’attaccante. L’argentino chiede alla società il reintegro in squadra e 1,5 milioni di risarcimento danni: un passaggio necessario, anche se i soldi non sono il nocciolo della questione. A spiegarlo è l’avvocato Giuseppe Di Carlo, scelto dal calciatore per la battaglia legale al proprio club: “La richiesta di risarcimento è una conseguenza necessaria dell’atto. Non fa parte di un’iniziativa personale del giocatore. L’atto sarebbe stato incompleto senza la specifica di risarcimento del danno subito non inferiore al 20% del compenso annuo – dichiara a Sportmediaset – Vi ripeto, è una formula obbligatoria della domanda. Non avrei potuto fare diversamente. Sarebbe stato un documento monco. Se il Collegio certificherà la condotta discriminatoria dell’Inter, il risarcimento sarà una conseguenza naturale. Vale per tutti, non solo per Icardi”.
Non è questione di soldi
“Quello che interessa a Icardi è essere parte integrante del progetto Inter. Vi pare possibile che in due mesi di preparazione non abbia partecipato a un’amichevole?”.
Il mercato può cambiare le carte in tavola..
“Intanto dobbiamo aspettare che l’Arbitro accolga l’istanza. Ha cinque giorni di tempo. Penso aspetti la fine del mercato. Cessione? Ovviamente tutto rientrerebbe. Non ci sarebbero più le ragioni per procedere”.