NAPOLI LOZANO MARINO – A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Pierpaolo Marino, direttore generale dell’Udinese. Si è parlato del Napoli di Aurelio De Laurentiis e della sua esperienza lavorativa alla società azzurra.
“La crescita del Napoli è stata esponenziale e oggi è stabilmente nei primi 3 posti di classifica e quindi il voto alla gestione tecnica di De Laurentiis non può che essere 10. Certo, potrebbe fare meglio dal punto di vista della gestione della comunicazione con la tifoseria però ognuno di noi ha il proprio carattere. A Udine abbiamo fatto il record di abbonamenti per la Dacia Arena, sono quasi 14 mila abbonati. Non so perché a Napoli ne siano pochi voglio sottolineare che qui siamo in netto aumento rispetto all’anno scorso. Quando lasciai l’Udinese per andare a Napoli ero convinto di vincere lo scudetto in azzurro e riprovare quelle emozioni e questa molla mi ha spinto per venire a Napoli quindi prevedevo tutto questo successo avuto e anche di più.
Quella coppa Italia vinta però fu bellissima perché arrivò dopo tutte vittorie. Sosa e Calaiò sono stati gli acquisti più importanti dei primi anni, senza dimenticare Iezzo, preso a parametro zero. Poi c’è stato Paolo Cannavaro, Aronica e Grava, sono davvero tanti e non vorrei fare un torto a qualcuno. Hoffer invece ha fallito per il carattere che aveva, parlava un dialetto che non era neanche simile al tedesco ed è un peccato perché aveva qualità.
Lozano somiglia a Lavezzi e fa più gol. Mi piace tantissimo e mi fa piacere che il Napoli l’abbia preso perché è quel giocatore che piace al San Paolo. Udinese? Il risultato ottenuto col Parma è stato bugiardo, le statistiche di possesso palla e tiri ci hanno visto protagonisti, ma purtroppo il calcio è anche questo”.