Home » Napoli-Cagliari, al San Paolo arriva la regina del mercato di provincia (FOCUS)
Altre squadre

Napoli-Cagliari, al San Paolo arriva la regina del mercato di provincia (FOCUS)

NAPOLI CAGLIARI SERIE A – La mattina del 3 settembre sui maggiori quotidiani c’è un intruso tra i piani alti nelle pagelle del calciomercato. E’ il Cagliari del presidente Giulini e del direttore Marcello Carli, autore di una campagna acquisti sorprendente e volta a permettere al club sardo di fare uno step in avanti. Basti pensare che tre dei cinque acquisti più costosi della storia rossoblu sono arrivati nel corso di quest’estate. Ovviamente il Cagliari ha potuto approfittare della cessione di Barella all’Inter: l’azzurro però non è partito per la cifra monstre di 50 milioni di cui si è parlato per mesi, ma solo per un prezzo complessivo di 37 milioni, tra il prestito di 12 e il riscatto obbligatorio, dilazionato nel tempo, di 25.

Per sognare in grande, il Cagliari i propri acquisti è andato a farli in casa delle big. Prima il riscatto di Cerri (9 milioni dalla Juventus), poi l’acquisto di Rog dal Napoli (2 milioni per il prestito più 11 per il riscatto obbligatorio l’anno prossimo) e poi ancora il ritorno del figliol prodigo, Radja Nainggolan, in prestito secco dall’Inter. Il fiore all’occhiello del mercato del Cagliari però, arriva dall’Argentina: 18 milioni cash la spesa necessaria per aggiudicarsi l’uruguaiano Nahitan Nandez dal Boca Juniors. Non solo garra e polmoni, Nandez è un mediano tutto fare: ha qualità, ha scelta di tempi per gli inserimenti, sa trovare la via della rete e regalare assist preziosi, come quello al Pipa Benedetto nella sfortunata doppia finale di Libertadores persa contro i rivali del River Plate l’anno scorso, in cui l’Uru, come lo chiamavano alla Bombonera, è stato il migliore tra gli xeneizes. Un giocatore che sembrava essere destinato a palcoscenici più nobili ed infatti in Argentina sono tutti sorpresi del fatto che abbia scelto una destinazione di provincia come quella cagliaritana.

Non è finita però, il Cagliari ha dovuto anche affrontare alcuni sfortunati eventi: ai rossoblu infatti servivano anche un portiere e un centravanti, dopo i gravi infortuni di Cragno e Pavoletti. E allora Carli è andato a bussare nuovamente alla porta delle grandi: dalla Roma, in prestito gratuito, arriva Olsen. Estremo difensore molto discusso ma che ha fatto bene nelle prime uscite e che l’anno scorso era stato scelto per sostituire Alisson. Per il reparto avanzato invece, dalla Fiorentina è arrivato Simeone (3 milioni per il prestito secco), altro giocatore in cerca di rilancio dopo una stagione molto opaca e che ha ritrovato subito il vecchio vizio del gol una volta respirata l’aria di mare. In pratica, il Cagliari di oggi è un mix tra le motivazioni di chi ha voglia di tornare sé stesso e chi, come i vari Castro, Ionita, Joao Pedro vuole dare finalmente alla propria carriera un salto di qualità. Un bomba a orologeria pronta a esplodere sotto la sapiente guida di Maran, che a sua disposizione ha un materiale tale da non poter essere soddisfatto di questo inizio balbettante e che sa che trovando, nei mesi, l’amalgama giusta, il suo Cagliari potrà togliersi parecchie soddisfazioni.

Il tutto è costato solo 38 milioni di spesa complessiva immediata, aspettando i riscatti, di cui solo 25 di passivo considerate l’entrate nello stesso lasso di tempo. Marcello Carli si è confermato uno dei migliori operatori di mercato del nostro calcio. Un altro che avrebbe il profilo da grande, e che invece lavora per fare grande il Cagliari…

RIPRODUZIONE RISERVATA

Andrea Falco