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Allarme in difesa: Maksimovic verso il forfait, contro il Brescia toccherà a Luperto

MAKSIMOVIC NAPOLI BRESCIA – Allarme in difesa. Nikola Maksimovic verso il forfait per la gara di domenica contro il Brescia (ore 12.30). Soltanto terapie e lavoro personalizzato in palestra per il difensore serbo, sostituto nella ripresa del match perso mercoledì al San Paolo contro il Cagliari (1-0). Toccato duro alla coscia, l’ex del Torino difficilmente riuscirà a recuperare in tempo per domenica.

Un motivo in più per rammaricarsi per l’espulsione di Koulibaly – subentrato proprio a Maksimovic – per proteste. Con il senegalese appiedato per due giornate e con il serbo ai box, il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti è rimasto a corto di centrali. Purtroppo Rudy Krol, ospite ieri al Centro Sportivo di Castel Volturno, ha messo di giocare da tempo. La visita dell’olandese non ha risolto i problemi del trainer di Reggiolo, che deve fare i conti anche con il forfait di Tonelli, che ieri ha svolto solo in parte la seduta col gruppo. L’ex di Empoli e Sampdoria non è utilizzabile. Lo è, per fortuna, Kostas Manolas, che dovrà essere il perno della fase difensiva, messa sotto accusa nelle prime cinque giornate di campionato.

Ad affiancare il greco, con ogni probabilità sarà Sebastiano Luperto. Il ‘sosia’ di Albiol (così viene chiamato scherzosamente negli spogliatoi) è rimasto in azzurro sia per la fiducia che Ancelotti ripone in lui sia per la necessità di inserire nella lista per il campionato giocatori cresciuti nel proprio vivaio. Viste le defezioni di tutti gli altri centrali, è possibile che domenica al San Paolo contro il Brescia tocchi a Luperto, pronto a collezionare la sua 15esima presenza in azzurro. Questa volta da titolare. Finalmente. Difficile, invece, che Ancelotti possa optare per l’inserimento di Hysaj nei centrali di difesa. L’albanese, altro elemento a cui finora è stato dato poco spazio, oltre che da terzino destro (suo ruolo naturale) si fa preferire per un posto sull’out mancino. In mezzo alla retroguardia, almeno dall’inizio, Ancelotti preferisce puntare su un calciatore di ruolo. Spazio a Sebastiano, quindi. In bocca al… ‘Lupo’.