Torino-Napoli è terminata con uno scialbo 0-0 ed è arrivato il momento di analizzare le prestazioni di ogni giocatore azzurro sceso in campo. Poche le individualità davvero positive nel pomeriggio del Grande Torino, in una squadra che è sembrata fin troppo lenta e macchinosa per essere quella che aveva stupito il mondo poche settimane fa contro il Liverpool.
Torino-Napoli, le pagelle degli azzurri
MERET 6,5 – Un suo intervento prodigioso tiene a galla il Napoli a fine primo tempo, per il resto quasi ordinaria amministazione.
DI LORENZO 7 – Sempre lui il migliore degli azzurri. Festeggia a dovere la prima convocazione in Nazionale spingendo con ordine e difendendo altrettanto bene. Regala un paio di cross davvero invitati agli attaccanti, che però non concretizzano.
MANOLAS 6 – Oggi è lui il centrale di impostazione. Se la cava senza prendersi troppi rischi. Prestazione sufficiente, senza troppi acuti.
LUPERTO 6 – Duello fisico con Belotti evidente. Lo perde di vista un paio di volte (con giallo incorporato) ma tutto sommato regge bene contro l’attaccante della Nazionale
HYSAJ 5 – Prima di uscire a causa di una caduta pericolosa e spaventosa, aveva in verità sbagliato fin troppo e in maniera decisamente gratuita.
dal 34′ GHOULAM 5,5 – Anche lui sembra il lontano parente del giocatore ammirato negli anni scorsi. L’algerino sembra ancora frenato e senza la migliore condizione possibile.
FABIAN RUIZ 6 – Sua quella che forse è stata l’unica conclusione più pericolosa del Napoli: Sirigu gli dice di no. Molti tocchi felpati, qualche dribbling.
ALLAN 5,5 – Compie un’eccellente scelta in 1 vs 1 nel finale di partita a difesa scoperto. Pure lui, però, ha abituato i tifosi a ben altre partite.
ZIELINSKI 4,5 – Ennesima partita ectoplasmatica del polacco, che sembra ormai chiaramente attraversare una fase di pesante involuzione. Alla ricerca di un posto (tattico) nel mondo (Napoli).
INSIGNE 5,5 – Bene nel primo tempo, nella ripresa si eclissa come quasi tutta la squadra
dal 67′ LLORENTE 6 – Ci prova per ben 3 volte di testa ma la mira non è quella dei giorni migliori. E questo, purtroppo, fa la differenza.
LOZANO 5 – Qualche strappo in velocità, molta imprecisione e nessuna maniera in cui essere incisivo. Il messicano rischia di essere l’equivoco tattico della gestione Ancelotti
dal 61′ CALLEJON 5,5 – Prova a dare una mano sulla fascia ma il suo ingresso in campo non riesce a cambiare la partita.
MERTENS 5,5 – Persino lui stavolta non riesce a farsi notare troppo. Sfiora un eurogol a fine primo tempo ma, per il resto, viene ingabbiato bene dai difensori granata