Arkadiusz Milik ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale polacco Laczynaspilka. Ecco le sue parole: “Sono quasi guarito ed integro, datemi due mesi di tempo. Hobby? Non ho molto tempo libero, lavoro tutti i giorni per recuperare quanto prima. Mi piace leggere, ho un sacco di biografie sui personaggi dello sport. Michael Jordan mi ha ispirato in passato, ora LeBron James. Cerco di apprendere come lavora, come si cura del proprio corpo e cerco di imparare. Sulla Nazionale? In Nazionale gioco per lo più come “dieci”, mentre a Napoli come “nove”.
E’ stato Frank De Boer ai tempi dell’Ajax a provarmi come “dieci”, per poi schierarmi definitivamente da “nove”.
Sulla riabilitazione? Mi sento bene, sto lavorando tanto sul recupero e sopratutto sul potenziamento muscolare. In tanti si aspettano una data esatta per il ritorno in campo ma non posso dirlo con certezza. Dopo l’intervento la diagnosi era di tre mesi per guarire clinicamente ed avere l’ok per tornare a giocare. Il 10 gennaio avrò un nuovo consulto con il Prof. Mariani e sarà probabilmente l’ultima visita. Da quel momento in poi mi servirà tempo per tornare al 100%. Non dovrò forzare il mio ritorno in campo, ho più da perdere che da guadagnare. Non importa se torno dopo tre mesi o dopo quattro, devo essere completamente guarito per tornare. Mi manca tutto, dopo l’intervento ho iniziato ad apprezzare tutto di più.
Dopo l’intervento avevo problemi a sollevare la gamba, avevo problemi con i muscoli. Ho dovuto recuperare e ho iniziato ad apprezzare l’importanza delle piccole cose. Non appena ho iniziato a correre mi è tornato il sorriso. Sono felice del fatto che a breve potrò tornare in campo.”