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Sarri: “Napoli? Legato all’ambiente e ai calciatori. Juve? Obiettivo Champions ma…”

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Intervistato da Sky Sport, il tecnico della Juventus Maurizio Sarri ha parlato dell'anno che sta ormai per finire e del passato a Napoli

Intervistato da Sky Sport, il tecnico della Juventus Maurizio Sarri ha parlato dell’anno che sta ormai per finire e del futuro con i il club bianconero. Sarri ha inoltre citato brevemente anche il suo passato a Napoli, così come l’esperienza in Premier League al Chelsea.

Sarri sulla Juventus e sul passato al Napoli

Ecco le parole di Sarri: “Supercoppa? Siamo arrivati alla partita con poche energie e abbiamo pagato. Ci dispiace lasciar andare un trofeo, contro la Lazio la squadra si è allungata perdendo distanze tra i reparti e questo non deve accadere. In questo momento abbiamo ancora alti e bassi, dei momenti in cui giochiamo davvero da squadra e altri nei quali ci perdiamo un attimo. Rientra tutto nella normalità. Il Liverpool di Klopp ora è Campione d’Europa e del mondo ma nei primi 2 anni ha fatto un 11° e un 8° posto in Premier League. La cosa strana è che prendiamo gol nelle situazioni in cui la Juventus è sempre stata fortissima. Ora dobbiamo anche dare il tempo di ambientarsi a chi non conosce bene la mentalità italiana, come De Ligt e Demiral.

Chelsea? La Premier League è un campionato straordinario. Ovviamente la finale di Europa League contro l’Arsenal è stata la partita che mi ha dato più soddisfazione. Quando sono stato invitato a Nyon per la riunione dei tecnici europei mi veniva da ridere: io vengo dal basso, per me è stato un grande orgoglio. Napoli? Resto sempre legatissimo all’ambiente, così come a quel gruppo di calciatori che resterà sempre nel mio cuore, che mi ha permesso di fare il salto di qualità.

Obiettivi per il 2020? La Champions League deve esserlo ma con la consapevolezza che, per via della forza degli avversari e degli episodi, ci possono essere sempre dei rischi. Bisogna vincere e convincere”.