In un’intervista rilasciata alla Bild il calciatore turco esalta l’arrivo di Ibra: “Avevamo bisogno di un leader come lui, è in piena forma, è allenato. Pur avendo 38 anni gli avversari lo temono. Quando è entrato in campo a San Siro i tifosi sono impazziti. Da quando c’è lui il morale è in crescita”.
Calhanoglu incensa Ibrahimovic: “Con lui il Milan è tornato a vivere”
“Il Milan con Zlatan è tornato a vivere – afferma Calhanoglu -. Per me questo club attraverso Ibra è diventato ancor più stimolante e affascinante”. Il centrocampista ne incensa in particolare le doti da leader: “Quel che mi piace di lui è che dice apertamente cosa sbaglio e cosa faccio bene. Mi mostra i miei errori, non gli interessa se sono d’accordo. Lo fa perché sa che è giusto così, e lo fa con tutti. Entrato nello spogliatoio è venuto subito verso di me e mi ha salutato cordialmente. Non è affatto arrogante. Mi ha detto che ha molti amici turchi e che stima il mio popolo per il calore umano che abbiamo. Mi ha anche detto qualche parola in turco, sa dire ‘come va?’ e qualche altra frase nella mia lingua. Mi ha detto che ascolta volentieri le canzoni turche. Mi fa piacere che si interessi alla mia patria”.